“Le prime schermaglie della campagna elettorale per la Regione Lazio lasciano presumibilmente prevedere che l’infrastruttura strategica più importante per lo sviluppo del territorio pontino, la Roma-Latina, possa diventare terreno di battaglia politica piuttosto che di confronto costruttivo nell’interesse di tutti. Le recenti dichiarazioni del leader del M5S, Giuseppe Conte, che ha manifestato la volontà di accantonare definitivamente l’opera per procedere al solo potenziamento della Pontina, sono a dir poco sconcertanti ed inquietanti, anche perché rientrano in un gioco politico di veti incrociati che mette contro forze politiche fino a poco tempo fa alleate in regione Lazio , come il Pd e i Cinquestelle, con i primi favorevoli alla realizzazione della nuova autostrada e i secondi da sempre contrari. E’ il caso che il nuovo governo perciò si assuma immediatamente la responsabilità di riavviare le procedure bloccate da mesi, dopo la messa in liquidazione della Società Autostrade del Lazio Spa, per dare impulso all’opera senza se e senza ma”. Lo dichiara Riccardo Pedrizzi, Presidente Nazionale del Comitato Tecnico Scientifico e del Gruppo Lazio dell’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti), in merito alle notizie di stampa sulle polemiche politiche riaccesesi sulla realizzazione della Roma-Latina.
Pedrizzi chiede di fermare un nuovo, possibile attentato all’opera che garantirebbe lo sviluppo di un territorio strategico per l’intera economia nazionale; “Un altro stop sarebbe una vergogna nazionale paragonabile ai disastri decennali nella realizzazione della Sa-Rc, agli stop continui, costati milioni di euro, dei progetti per il ponte sullo Stretto, per non parlare dell’Alta Velocità al sud. L’accesso ai fondi del Pnr e i piani sulle infrastrutture strategiche del governo rappresentano un’occasione unica ed irrinunciabile per unire le forze politiche intorno al progetto”.
L’Ucid si rivolge direttamente al ministro Salvini, Minustro delle infrastrutture ed al senatore Claudio Fazzone, con il quale ci congratuliamo per il prestigioso incarico, appena eletto Presidente della Commissione Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, affinché portino la questione della Roma-Latina sul tavolo del governo Meloni al più presto prendendo anche in considerazione l’ipotesi di nominare un commissario straordinario in grado di attivare le energie del territorio e quelle nazionali per rompere l’immobilismo degli ultimi anni”.